Sabato 26 febbraio presentazione del Progetto Piedibus
“POSSO ANDARE A SCUOLA A PIEDI
CON LE AMICHE E CON GLI AMICI”
PERCORSI SICURI CASA/SCUOLA, UN MODO SANO PER DIVENTARE GRANDI
Sabato 26 febbraio presso la sala consiliare, il Sindaco Andrea Costa, insieme al Vice Sindaco Mirco Terzi, ha illustrato l’iniziativa “Piedibus” che partirà a Luzzara il 1° di marzo.
Presenti all’incontro, l’I.C., i rappresentanti dei genitori, le associazioni di volontariato e molti altri.
Di cosa si tratta? Spiega il sindaco - consiste in una progettazione partecipata, rivolta alla scuola primaria, voluta e promossa in prima linea dall’amministrazione che, in stretta collaborazione con l’Istituto Comprensivo, ha coinvolto genitori, volontari e altri attori presenti sul territorio in un’azione unitaria tesa a promuovere una maggiore sicurezza stradale ed il senso di autonomia dei bambini che frequentano le scuole di Luzzara - .
Spesso, infatti, la mobilità casa/scuola è caratterizzata da scarsa autonomia dei ragazzi e da un uso rilevante dell’automobile da parte delle famiglie; questo progetto si propone, invece, di predisporre le condizioni ottimali affinché bambini e bambine possano andare e tornare da scuola a piedi e, chissà, in futuro anche in bicicletta.
I tratti interessati, al momento, riguardano tre punti di raccolta:
Stazione,
P.zzale Fiera
Via Turati
I bambini iscritti, che per ora sono una trentina, si ritroveranno a gruppi in questi tre luoghi (chiaramente i più comodi alla abitazione) e, accompagnati dai volontari, si recheranno a scuola.
Tale iniziativa, prosegue il sindaco, ci permette anche di perseguire finalità di educazione ambientale che proprio a partire dai più piccoli vanno coltivate e rinforzate; ci auspichiamo, pertanto, una decongestione del traffico in viale Filippini nelle ore di punta scolastiche con conseguente riduzione delle emissioni di gas tossici.
A dispetto dell’apparente semplicità dell’argomento, parliamo invece, di azioni complesse, che chiamano in causa responsabilità sociali molto importanti: questo intervento riguarda la cultura della mobilità, il rispetto dell’ambiente e l’attenzione ai diritti dell’infanzia; un’infanzia che può e deve riappropriarsi dei luoghi fisici ed affettivi del proprio paese determinando, così, la sua presenza.
Questa, sottolinea il sindaco, deve essere materia di tutti, di una comunità che vuole investire e tutelare i suoi piccoli cittadini; esperienze del genere, insiste, riguardano la cittadinanza intera; coinvolgono l’accessibilità di un territorio in quel che si vorrebbe definire appunto “Città sostenibile” che mira a migliorare la qualità di vita di una comunità.
Qualsiasi cosa può rappresentare un punto di partenza: a noi piace partire dai bambini e dalle loro famiglie.
Tutto questo è stato possibile, ribadisce il primo cittadino, grazie alla preziosa collaborazione di genitori, insegnati, volontari che hanno dato la disponibilità a garantire il servizio.
Un grazie di cuore va all’associazione Gymnasium che ha gentilmente offerto le pettorine da far indossare ai bambini, alla Ditta Balasini Rottami e alla ditta F.lli Berni Ferramenta che ci hanno procurato i carrelli per trasportare gli zainetti.
Speriamo, conclude il sindaco, che l’avvio di questa prima esperienza porti ad un ampliamento del progetto su scala più ampia e continuativa per gli anni scolastici successivi. Le premesse sono ottime.