Luogo di impiccagione di Luigi Freddi e Selvino Lanzoni
(Piazza Casoni)
Impegnati nel far saltare il deposito di armi e di munizioni che
i tedeschi e le brigate nere avevano collocato in zona Pedrocca
lungo la strada Tomba sulla via per Casoni, Luigi e Selvino vennero
catturati la sera del 23 marzo 1945.
Portati in piazza a Palidano e presentati come banditi e traditori
alla popolazione, vennero impiccati a notte inoltrata ai pali dei
lampioni del monumento ai Caduti della guerra 1915-18 di
Casoni.