L'atto vandalico del 1980
(cimitero di Luzzara)
ANPI - COMITATO COMUNALE DI
LUZZARA,
OTTOBRE 1980
VANDALI FASCISTI, HANNO CONSUMATO NELLA NOTTE TRA IL 21 E IL 22 OTTOBRE UN ATTO DI BARBARIE INAUDITA.
Introducendosi nottetempo nel locale cimitero, favoriti dalle
tenebre, hanno con ferocia inumana, profanato e distrutto l'effige
e le lapidi di memoria, nel sacrario dove riposano i resti dei
corpi già seviziati e torurati, dei nostri cari eroici
partigiani.
Non paga la teppaglia fascista, ha cercato ed individuato, tra
centinaia di tombe, lapidi e loculi, quelle di tre ex-partigiani
che recentemente ad immaturamente ci hanno lasciato, infierendovi
contro con efferato accanimento distruggendone l'effige che li
ricorda.
L'atto esecrabile, sta a dimostrare ancora una volta, dopo il vile
attentato di Bologna, quanto il mostro fascista possa ancora
colpire e quindi quanto sia necessario vigilare ed operare in modo
unitario per debellare questo pericolo.
Luzzara martire e antifascista ha inteso dare una risposta
chiara:
ha voluto esprimere tutto il suo sdegno, la sua rabbia, la sua
repulsione, ma anche tutta la sua solidarietà alle famiglie,
con un composto e dignitoso pellegrinaggio alle tombe e con una
grande e spontanea quanto affollatissima manifestazione che ha
percorso le vie del paese con le insegne del comune decorato, gli
emblemi delle associazioni e delle organizzazioni sindacali.
E' STATA UNA RISPOSTA E UN AMMONIMENTO:
I PARTIGIANI, I CITTADINI, I LAVORATORI
DI LUZZARA, IL POPOLO ITALIANO E' UNITO
COME NELLA RESISTENZA, A RESPINGERE
IL FASCISMO E A DIFENDERE LE ISTITUZIONI
DEMOCRATICHE.
LA RESISTENZA CONTINUA!
L'ANPI mentre esprime la sua solidarietà alle famiglie
così profondamente colpite, nei loro affetti e nel loro
dolore, riconferma il suo impegno nella lotta democratica, contro
la violenza e il terrorismo, per fermare e respingere ogni
tentativo d'eversione, per difendere le istituzioni democratiche
del Paese.
L'ANPI sollecita, confidando nelle forze dell'ordine, un rapido
sviluppo delle indagini per assicurare alla giustizia i
responsabili e riportare tranquillità e serenità fra
le genti di Luzzara.
EVVIVA I NOSTRI EROICI CADUTI!
EVVIVA LA RESISTENZA!